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Gruppo Biblico

 

è per tutti coloro che nutrono il desiderio
di approfondire la conoscenza della Parola di Dio.

 
 

“Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?”. Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra era in grado di aprire il libro e di leggerlo. Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo» (Ap 5,1-4)

 

 
L’Apocalisse – e con essa la fede cristiana - non si arresta, però, al pianto dirotto dinanzi a quel libro chiuso e sigillato ma prosegue annunciando che si presentò uno “degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli” (Ap 5,9): quell’unico capace di aprire il libro della storia è Cristo, che Giovanni descrive come l’Agnello immolato e risorto.
Abbiamo bisogno di conoscere la Parola di Dio, perché senza di essa il nostro cammino resta oscuro: “lampada ai nostri passi e luce sul nostro cammino” (cfr. Sal 118,105).
Ne abbiamo bisogno non solo per noi stessi, ma anche per aiutare altri a trovare la via della vita. Dice infatti il Signore: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt’e due in una buca?» (Lc 6,39)
 
Ci è necessario imparare a leggere il “libro” della Sacra Scrittura, che svela il mistero di Cristo, per imparare a leggere il “libro” della vita. Dio non solo ha costellato la nostra vita di persone sagge (un amico, un sacerdote, un genitore le cui parole hanno illuminato scelte difficili), ma ci ha voluto parlare Lui stesso, ha voluto rivelarci la sua Parola, la sua Vita, ha voluto donarci Se stesso. Abbiamo bisogno di conoscere la Parola di Dio, perché essa ci fa conoscere il volto di Dio ed, insieme, perché solo essa rivela noi a noi stessi.
 
La Parola è ascoltata quando produce la risposta della fede, la fede è tale quando sfocia nella lode e nella gloria che l’uomo dà a Dio con le opere.
Verbum Domini 25. «A Dio che si rivela è dovuta “l’obbedienza della fede” (Rm 16,26; Rm 1,5; 2 Cor 10,5-6), con la quale l’uomo gli si abbandona tutt’intero e liberamente prestando “il pieno ossequio dell’intelletto e della volontà a Dio che rivela” e assentendo volontariamente alla Rivelazione che egli fa». Con queste parole la Costituzione dogmatica Dei Verbum ha espresso in modo preciso l’atteggiamento dell’uomo nei confronti di Dio.
 
La risposta propria dell’uomo al Dio che parla è la fede.
In effetti è proprio la predicazione della divina Parola a far sorgere la fede, con la quale aderiamo di cuore alla verità rivelataci e affidiamo tutto noi stessi a Cristo: «la fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo» (Rm 10,17).
 
Essa si apre con la lettura (lectio) del testo, che provoca la domanda circa una conoscenza autentica del suo contenuto: che cosa dice il testo biblico in sé? Senza questo momento si rischia che il testo diventi solo un pretesto per non uscire mai dai nostri pensieri.
Si comincia a leggere il testo scelto in modo pacato e tranquillo: è l’atteggiamento dell’ascolto, proprio come avviene dinanzi ad una persona che parla: la si ascolta con attenzione, cercando di capire quello che vuole dirci.
 
 
Segue, poi, la meditazione (meditatio) nella quale l’interrogativo è: che cosa dice il testo biblico a noi? Qui ciascuno personalmente, ma anche come realtà comunitaria, deve lasciarsi toccare e mettere in discussione, poiché non si tratta di considerare parole pronunciate nel passato, ma nel presente. Questo secondo momento ha lo scopo di avvicinare la Parola di Dio alla nostra vita.
 
 
Non si legge il testo semplicemente per conoscerlo, ma perché esso sia luce per la nostra vita. Sostare dinanzi alla Parola di Dio, apre la mente a tanti pensieri. Non sarà difficile capire che la Parola ascoltata è rivolta a me, ha qualcosa da dire alla mia vita, almeno in qualche sua parte. La voce di Dio è inconfondibile. Chiama alla conversione, vuole condurci ad una maggiore conformità con Cristo. È molto opportuno assecondare questo filo di pensieri, sostando in essi e meditandoli.
 


Obiettivi del Gruppo Biblico
 
Il gruppo biblico rappresenta un’occasione ideale per stimolare ogni credente ad esprimersi, per far scoprire ad ognuno quali doni ha ricevuto dal Signore e come può essere di aiuto agli altri.
Serve a far giungere a maturità il cristiano: il cristiano maturo è colui che sa trarre dalla lettura della Scrittura la luce e la forza per la propria vita quotidiana e per le proprie scelte.
Senza l’ascolto comunitario la lettura della Sacra Scrittura si rischia di cadere nell’individualismo, senza la Lectio divina l’ascolto comunitario cade nel genericismo.
 
Gli incontri non sono lezioni, come quelle scolastiche dove un esperto in materia espone agli alunni l'argomento. L'insegnamento di questo tipo non è lo scopo dell'incontro, il conduttore non vuole mostrare la sua conoscenza ma cercherà di stimolare la riflessione e lo scambio su un certo argomento fra tutti i partecipanti. Egli può contribuire, certamente, ma vuole anche essere arricchito dai contributi altrui.
 
Gli incontri non sono neanche intesi come conversazioni o chiacchierate popolari in cui ognuno esprime semplicemente il suo parere. Le persone che vengono a partecipare agli incontri invece riconoscono l’importanza, se non l’autorità, della parola di Dio e vogliono comprenderla meglio per poter sperimentare il suo valore nella loro vita quotidiana. Se gli incontri rimanessero conversazioni si corre il rischio che le persone con forti opinioni dominino lo scambio. In tal caso non si raggiunge più l’obiettivo che è la ricerca comune per una comprensione e l’applicazione corretta del testo biblico.
 
Gli incontri dovrebbero servire per arrivare ad una conoscenza più profonda e più concreta della parola di Dio. Perciò, nessuno deve far prevalere il suo punto di vista, neanche colui che guida. Più che altro bisogna essere aperti e disponibili a cercare insieme la volontà di Dio. Questo si fa con umiltà, con preghiera, con ascolto ed onestà reciproca. La Bibbia stessa è l'autorità. 
 
In conclusione ci sono due aspetti importanti da tener presenti per ogni incontro: la qualità del contenuto e un’atmosfera di libertà e onestà che garantisce un vero scambio. Tutti si aiutano a vicenda scambiandosi le  esperienze, la comprensione, le domande.

Gruppo Biblico
Azione Cattolica

Azione Cattolica

 

 

 

Il gruppo Adulti ha concluso il cammino formativo di quest'anno con la due giorni di ritiro a Scai, nel Monastero delle Suore Benedettine. Era un momento di preghiera, di riflessione e di valutazione.E abbiamo espresso il desiderio di voler continuare l'appartenenza all'Associazione dopo la pausa estiva.

Riprenderemo a camminare assieme verso la fine di settembre.

Buone vacanze a tutti!

 

* Il gruppo si riunisce ogni due settimane di venerdì, alle ore 21,00 

* Un incontro di preghiera comunitaria viene animato dal gruppo ogni terzo martedì del mese, alle ore 21,00 

 

 

Il nostro gruppo di Azione Cattolica, già da  tempo attivo presso la Parrocchia, grazie al costante impegno dei nuovi sacerdoti e alla preziosa collaborazione del prof. Alessio Valloni, sta vivendo una fase di crescita attraverso il coinvolgimento di un numero sempre maggiore  di persone, anche e non solo, appartenenti alla nostra Parrocchia: è, infatti, con immenso piacere che abbiamo accolto, nel settore Adulti, nuovi ingressi provenienti dalla vicina parrocchia di San Michele Arcangelo in Apoleggia, comune di Rivodutri.

 

L’Azione Cattolica “Associazione a livello parrocchiale, diocesano e nazionale” è costituita da vari settori:

  • Adulti

  • Ragazzi

  • Giovani

  • Giovanissimi

 

Per ogni settore, gli incontri assembleari, avvengono con cadenza quindicinale. Durante tali occasioni, condividiamo il cammino formativo attraverso l’opportuna scelta di brani evangelici ed il confronto, rappresentando anche momenti di vita vissuta.

 

L’anno passato, presso il convento di Sant’Antonio al Monte, si è tenuto un incontro di tutte le Azioni Cattoliche delle Vicarie di Rieti, dove la Presidenza Diocesana, con l’ausilio di tutti i partecipanti, ha cercato di elaborare un nuovo testo che meglio risponda alle esigenze della vita associativa.

 

Il nostro gruppo di Azione Cattolica, rappresentando la nostra parrocchia “Santa Maria Madre della Chiesa” nella giornata dedicata a tutte le Associazioni, è stato presente all’incontro con Sua Santità Papa Francesco, in piazza San Pietro. Abbiamo insieme vissuto un momento di estrema commozione e di grande testimonianza di Fede.

Abbiamo anche partecipato alla Giornata dedicata al “Malato” , sempre in San Pietro.

 

Quest’anno, abbiamo inoltre iniziato un nuovo corso con la “Scuola Associativa” finalizzato alla preparazione di Responsabili, Educatori ed Animatori soprattutto per il settore giovani e giovanissimi. Da qui anche l’idea di una futura organizzazione di campi estivi.

 

E’ nostra intenzione programmare incontri di preghiera e meditazione  (ad esempio, presso le Suore di Scai di Amatrice), così come momenti di agape presso il salone parrocchiale.

 

Sono state effettuate le votazioni e per il prossimo triennio la carica del Presidente è stata affidata a Salvatore Migliaccio.

Per chiunque lo volesse contattare, il numero di cellulare 3351381105 oppure, potrete rivolgervi direttamente presso la Parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa.

 

 

Visita anche il sito dell'Azione Cattolica di Rieti e quello dell'Azione Cattolica Italiana.

 

Entra a far parte del gruppo di Azione Cattolica Adulti (ACA) della Parrocchia: contatta i Parroci.

 

I sacerdoti sono a disposizione di chiunque volesse aggiornamenti/chiarimenti

relativi al nostro cammino di Laicità Cristiana.

 

Movimento dei Focolari

 

 

 

Tra le varie realtà presenti in Parrocchia c’è anche il “gruppo della Parola di Vita”, animato dal carisma dell’unità del Movimento dei Focolari di Chiara Lubich, il cui fine ultimo è concorrere e realizzare il testamento di Gesù:” Che tutti siano uno”.

La spiritualità dell’unità è un vero e proprio stile di vita, ispirato al Vangelo, in cui si ritrovano tante persone, non solo cristiane, ma anche di altre fedi e culture, che si impegnano in una dimensione comunitaria ad amare il fratello, sempre, subito e con gioia, per così illuminare ogni realtà umana, dalla famiglia alla scuola, dal lavoro alla società ed edificare in tal modo la fratellanza universale.

Come Chiara Lubich con le sue prime compagne, durante la guerra, portava con sé nei rifugi solo il Vangelo, per leggerlo, viverlo e raccontarsi i frutti che provocava nelle loro vite, per stimolarsi reciprocamente e crescere insieme, così anche in Parrocchia ci si riunisce la seconda domenica di ogni mese per approfondire la Parola, condividere le esperienze di vita, pregare ed affidare tutto a Gesù e constatare con mano la tangibilità delle Sue parole.  

Il Vangelo assicura: “Chiedete e vi sarà dato” (Mt 7,7), rivela il “Date e vi sarà dato” (Lc 6,38)… tante promesse fatte e mantenute da Gesù, che ognuno riesce a sperimentare nella propria vita, così da rimanere stupiti ed incantati dalla verità del Vangelo ed essere spinti, con tanto entusiasmo e gioia nel cuore, a vivere ogni giorno, istante per istante, nell’amore reciproco, attratti dalla scoperta unica ed irripetibile di sapere che “Dio ci ama immensamente!”

Ma raccontare questa esperienza non è semplice…per questo invitiamo chiunque sia desideroso e affascinato da questa vita a partecipare…vi aspettiamo!

 

 

Ogni seconda domenica del mese, dalle ore 16,30, si riunisce il gruppo.

 

Movimento Focolari

Gruppo dei Ministranti

 

 

 

Nella nostra parrocchia esiste un gruppo di  Ministranti novizi,

che quest’anno fanno un passo in avanti e diventeranno Ministranti...li conosciamo tutti... 

Il gruppo si incontra ogni due settimane.

 

 

A questo incontro sono invitati anche tutti i ragazzi/e (“i nuovi”) interessati a far parte del Gruppo.


Sarà un cammino assieme per scoprire la bellezza e la gioia di servire il Signore più da vicino. 

 

Speriamo che nel frattempo possiamo costituire un bel gruppo  di ragazzi/e pieni di entusiasmo e vivacità per crescere in amicizia con Gesù.

 

Ecco l'estratto del discorso di Benedetto XVI rivolto ai ministranti nel 2010, a Roma:

“Aiutando i vostri sacerdoti nel servizio all’altare contribuite a rendere Gesù più vicino, in modo che le persone possano sentire e rendersi conto maggiormente che Lui è qui; voi collaborate affinché Egli possa essere più presente nel mondo, nella vita di ogni giorno, nella Chiesa e in ogni luogo”.

 

 

Il GRUPPO DEI MINISTRANTI è composto da quei ragazzi e ragazze, che hanno già ricevuto la Prima Comunione, e che non solo prestano un servizio concreto nelle celebrazioni della comunità ma che con la loro stessa presenza possono aiutare i loro amici e gli altri fedeli a vivere sempre meglio la liturgia.

 

Essere ministranti oggi è diverso rispetto al passato. Che cosa significa essere ministranti oggi?

Significa scoprirsi parte di una realtà più grande nella quale siamo chiamati a far brillare la luce della gioia che nasce dal mettersi in gioco sempre, subito, con passione. E' anche prendere consapevolezza dei propri doni per metterli a servizio degli altri e così crescere sempre più per diventare se stessi.

Un po’ come in una squadra di calcio ognuno occupa un posto e dà il meglio di sé perché la squadra possa festeggiare un successo, così nel gruppo ministranti ognuno fa la sua parte, allenandosi sempre di più nel crescere nell'amicizia con Dio e nel servizio concreto, e contribuisce a rendere la comunità il luogo della festa e della gioia.

 

IN BREVE CHI E' IL MINISTRANTE?

Il ministrante è quel ragazzo o ragazza che serve all'altare durante le celebrazioni liturgiche. Il ministrante è anche chiamato "chierichetto". Il termine ministrante ha sostituito col tempo il termine "chierichetto" poiché riesce a far capire meglio il suo significato (cf. Costituzione sulla Sacra Liturgia Sacrosanctum Concilium, 29). Esso, infatti, deriva dal latino "ministrans", cioè colui che serve, secondo l'esempio di Gesù che non ha esitato Egli stesso a servire per primo e che invita a fare anche noi la medesima cosa amando i nostri fratelli.

 

NON SOLO SERVIZIO ALL'ALTARE

Ma essere ministrante non si riduce soltanto al servizio all'altare, che presta con diligenza, generosità, impegno, precisione, puntualità. Perchè: Il ministrante è un ragazzo/a che attraverso il Battesimo è diventato amico di Gesù che ci ha mostrato che Dio è Amore.
Il ministrante è un ragazzo che nella vita di ogni giorno e con tutti cerca di vivere quello stile di amore che Gesù ci ha insegnato.

 

CHI PUÒ ESSERE MINISTRANTE?

Il ministrante svolge un vero e proprio ministero liturgico (=un servizio d'amore!) così come i lettori, gli accoliti, i cantori... ma è un compito tutto speciale e originale perché ciascuno nella Chiesa e nella vita è chiamato a qualcosa di bello. E' ministrante, allora, ogni ragazzo o ragazza, adolescente o giovane che abbia compreso che la Chiesa è espressione di quella sinfonia d'amore che è Dio stesso. Un ragazzo o una ragazza che sanno che Gesù è quell'amico che sa dare un colore speciale alla vita di ogni giorno vissuta nell'amore.

 

 

 

Per qualsiasi informazione, scrivi al nostro indirizzo email oppure chiama il numero 0746259400.

Visita la sezione Contatti per i dettagli.

Ministranti
Scout

Comitato dei Festeggiamenti

Gruppo Ricreativo

 

 

 

Era l’anno 1991 quando al termine del mese mariano si decise, con gli allora Padri Scolopi, reggenti la nostra comunità parrocchiale, di portare per le vie del quartiere con una fiaccolata, l’icona della Madonna, in segno di festa.

 
Nel corso dello stesso anno, i parroci, grazie alla disponibilità di alcuni parrocchiani, decisero di costituire un Comitato Festeggiamenti/Gruppo Ricreativo, affidando ad esso l’organizzazione della festa parrocchiale.
 
Nel 1996, finalmente, alla parrocchia venne offerta l’immagine di Maria che oggi veneriamo e che, in segno di festa, la sera dell’ultimo Sabato del mese di Maggio, viene portata in processione per le vie del quartiere dai componenti del Comitato vestiti con un saio bianco e mantellina azzurra.
 
Il primo (ed attuale) Coordinatore del Comitato è Primo Scappa.
 
Da allora, in ogni occasione, di giorno, di notte, sotto la pioggia… ci troviamo a  lavorare in piazza o per le strade della parrocchia; qualcuno, con ironia, ci dice: "ma chi ve lo fa fare…", poi però, vedendo realizzate concretamente le iniziative si convince che stiamo operando per valorizzare la nostra comunità.
 
Spesso, con il trascorrere degli anni, i gruppi organizzativi non durano per via di una convivenza non sempre facile. Non è così per noi. Ci siamo sempre attivati cercando di inserire persone nuove, desiderose di impegnarsi.
 
 

LE NOSTRE INIZIATIVE:
Festa parrocchiale (ultimo Sabato del mese di Maggio), Corpus Domini, Feste Pasquali, Festa della Castagna, Concorso di Presepi.
 

DIRETTIVO:
Coordinatore: Primo Scappa
Consiglieri: Angelo Chiaretti, Michele D'Alessandro
Segretaria: Loredana Basilici
Tesoriere: Mario Pistorello

&

Comitato Festeggiamenti

Gruppo delle Pulizie

... per ambienti sempre curati e accoglienti!

 

 


Un affiatato drappello di gentili signore e signori assolve il necessario compito di pulire la Chiesa, i locali adiacenti e le aule di catechismo. È un servizio preziosissimo per tutta la comunità che così ha la fortuna di avere gli spazi il più possibile puliti e dignitosi.


Il decoro di una chiesa è il primo segno dell’amore per Dio; la meditazione e la preghiera fatte in un ambiente accogliente, ordinato e pulito valorizzano e rafforzano il raccoglimento e l’incontro spirituale con il Signore.


La pulizia della Chiesa rappresenta un’importante azione di volontariato che, svolta nel silenzio e in spirito di servizio, evidenzia un forte attaccamento alla comunità parrocchiale e la valorizzazione dell’accoglienza.


Il gruppo è sempre aperto alla partecipazione di tutti coloro che hanno la disponibilità e l’umiltà di mettersi a servizio dei fratelli in un compito necessario e fondamentale.

 

Il coordinatore del gruppo è il signor Fernando Lattanzi.

L'addobbo floreale della Chiesa è affidato a signore Paola Grillo e Lina D’Angelie la biancheria dell'altare alla signora Antonina Domenici.

 

I volontari:

Anna Cervelli

Evelina Mauri

Giuseppina Franceschini

Luigi Rossi

Maria Pia Di Nardo

Maria Teresa di Gregorio

Rita De Gregori

Rosanna Angelucci

Teresa Paolella

   

 

Attualmente il Gruppo si riunisce due volte al mese: il 1° e 3° giovedì, a partire dalle ore 14:30.

 

 

Il gruppo aspetta con viva attesa nuovi volontari! 

Le persone che desiderassero offrire la loro collaborazione sono pregate di presentarsi

nei giorni sopra indicati oppure contattare i Parroci 

al numero di telefono 0746 259400.

Gruppo pulizie
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